Quando pensiamo a una giornata sulla neve la mente vola subito ad un lauto pit-stop a base di polenta e brasato!
Lo sci è uno sport ad alto dispendio energetico e sicuramente è importante nutrirci per avere a disposizione le giuste energie. Tuttavia, se non siamo professionisti e lo facciamo per divertirci non è necessario introdurre migliaia di calorie, anzi se ci piace tenerci in forma è bene non mandare all’aria la fatica fatta con pasti inadeguati o troppo abbondanti.
Come gestire la propria alimentazione in montagna?
Innanzitutto facciamo il pieno di carburante partendo da una colazione adatta allo sci, assumendo le calorie e i nutrienti necessari sin dal mattino per combattere il freddo delle piste e affrontare la lunga giornata sportiva.
La colazione dello sciatore:
- una spremuta o un estratto di frutta fresca: zuccheri subito pronti all’uso
- un bicchiere di latte: proteine per i muscoli
- cereali: carboidrati complessi come fonte tardiva di energia
- frutta secca o cioccolato fondente: grassi buoni come energia di riserva
Come regolarsi invece durante la giornata?
A pranzo una zuppa calda è ottima per ritemprarsi e reintegrare le perdite di nutrienti e di liquidi, visto che sulle piste raramente si beve. Attenzione però che non si tratti di una minestra di sole verdure, ma di un piatto completo di carboidrati e proteine, come una pasta e fagioli o una zuppa ortolana, che abbinano cereali e legumi.
Oltre al pranzo conviene magari fare anche 1-2 break per una piccola ricarica di carboidrati, ad esempio con una barretta ai cereali, dei crackers o uno degli Estratti Freschi Dimmidisì, che hanno il vantaggio di apportare anche liquidi, oltre a zuccheri naturali e vitamine.
Come comportarsi al rientro dalla settimana bianca?
Se vi sarete goduti i piaceri della tavola con la giusta moderazione, le calorie bruciate con l’attività fisica probabilmente vi avranno salvati da qualche “sfizio” di troppo.
Se invece avrete passato più tempo in baita che sulle piste e ci avrete dato dentro con pranzi e cene all’insegna dell’abbondanza, probabilmente dovrete rimboccarvi un po’ le maniche. Ma niente paura, basterà tornare a delle sane abitudini, componendo pasti bilanciati a base di verdure, cereali integrali, proteine “magre” come pesce e legumi e grassi buoni come olio extravergine d’oliva.
Scritto da DimmidiSì in collaborazione con:
Dott.ssa Ornella D’Alessio
Biologa Nutrizionista Specialista in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana