Aria di montagna… il gusto ci guadagna! In un giorno di riposo cosa c’è di meglio che mettersi lo zaino in spalla, immergersi nella natura e, una volta giunti alla meta, consumare all’aria aperta un meritato pranzo al sacco?
Una giornata in montagna però può rivelarsi anche molto faticosa, soprattutto se non si è abituati a lunghe distanze in pendenza, perciò non dimenticate di portare con voi qualche rifornimento.
Cosa mangiare prima di un’escursione in montagna
Non sottovalutate l’importanza della cena la sera prima di un’escursione. Spesso la sveglia suona molto presto e il pasto prima di andare a dormire deve essere leggero, per favorire un buon riposo notturno, e allo stesso tempo garantire il deposito di scorte energetiche. A questo scopo i carboidrati sono il nutriente più efficace. Infatti, vengono digeriti più rapidamente delle proteine e dei grassi e servono a riempire le limitate riserve corporee di glucosio (stoccato sotto forma di glicogeno nel fegato e nei muscoli), che saranno le prime ad essere utilizzate durante l’attività fisica. In particolare, la pasta potrebbe addirittura migliorare il riposo grazie all’aminoacido triptofano, che viene trasformato in serotonina, detto anche ormone del buonumore. Perciò un buon piatto di pasta abbinato a dei legumi, fonte di proteine vegetali più digeribili di quelle animali, fa al caso vostro: ad esempio la Zuppa Toscana o la Pasta e fagioli, piatti sani e nutrienti che non tramontano mai.
Colazione prima di camminare in montagna
Non commettete l’errore di saltare la colazione per restare a letto qualche minuto di più o rischiate di essere già a corto di forze dopo un breve tragitto. Ecco qualche idea per una colazione completa e facilmente assimilabile:
- Pane integrale con ricotta e miele e un frutto
- Una spremuta e uno yogurt con muesli
- Un Estratto fresco Dimmidisì associato ad un bicchiere di latte con fette biscottate e crema di nocciole
- Un Frullato fresco Dimmidisì abbinato a biscotti secchi e frutta a guscio (noci, mandorle, nocciole ecc.)
Evitate invece brioche, merendine e biscotti farciti, la cui composizione è sbilanciata verso zuccheri e grassi di cattiva qualità che non vi daranno il nutrimento che vi occorre.
Passeggiata in montagna: cosa mangiare durante e dopo
Optate per cibi compatti e leggeri, sia da digerire che da trasportare, come frutta fresca e a guscio, barrette ai cereali, pane integrale con affettato magro (bresaola, tacchino o prosciutto sgrassato) oppure un’insalatona Piatto unico Dimmidisì.
Ma, cosa più importante, non fatevi mai mancare i liquidi. Anche se la temperatura esterna non è molto calda, durante un’escursione se ne perdono tanti, perciò fate posto nello zaino per l’acqua ed eventualmente una bevanda alla frutta, come l’Estratto fresco White Tonic Zenzero e Limone, dissetante e tonificante.
Alla fine della giornata dovrete recuperare le energie, i liquidi e i sali minerali persi: a tal proposito sono da preferire delle zuppe, come la Zuppa Toscana o la Pasta e Fagioli, in grado di fornirci sia carboidrati che proteine, grazie ai cereali e ai legumi, oltre ai grassi benefici dell’olio extravergine di oliva.
Scritto da DimmidiSì in collaborazione con:
Dott.ssa Ornella D’Alessio
Biologa Nutrizionista Specialista in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana