È una pianta erbacea perenne, dal caratteristico rizoma di colore giallo e dalla radice ricca di proprietà. Stiamo parlando della Curcuma o “Zafferano d’India”, chiamatela come preferite, ma questa spezia negli ultimi anni è sempre più apprezzata anche nella nostra cucina. Volete sapere la sua origine?
Si suppone che questa spezia provenga dalla Cina, poiché Marco Polo la cita nei sui scritti, si sa comunque che nasce spontanea sia in Asia che in India e Malesia. I primi a scoprirla si crede fossero stati i greci che ne fecero menzione in un libro di medicina. Paracelso inoltre la consigliava per combattere i problemi epatici.
In India questa particolare spezia è considerata un portafortuna per le spose che ne portano un pezzo al collo nel giorno delle nozze. Esistono diverse specie di curcuma, almeno ottanta, ma quella più conosciuta ed utilizzata è la curcuma longa o domestica.
FA BENE PERCHÉ…
Le proprietà della curcuma sono note da secoli alle popolazioni asiatiche che la utilizzavano nella medicina ayurvedica tanto da suscitare da diverso tempo anche l’attenzione del mondo scientifico.
Gli studiosi hanno attribuito alla curcuma proprietà antiossidanti, questa sua caratteristica sarebbe da attribuire alla curcumina, sostanza presente all’interno della spezia e dotata di un forte potere antiossidante. Ma gode di ben altri benefici: è un ottimo antinfiammatorio, indicato in casi di artriti, artrosi e infiammazioni muscolari, inoltre è digestiva ed epatoprotettrice. È proprio sul fegato che la curcuma esercita una forte azione disintossicante, depurando da eccessi e scorie accumulate nel tempo.
Secondo diversi studi può essere considerata un buon alleato nel rinforzare le difese immunitarie grazie alla sua attività immunostimolante.
Una curiosità: la curcumina gode di proprietà cicatrizzanti e aiuta a rimuovere le impurità della pelle, soprattutto in caso di acne e pelle grassa.
E ORA AI FORNELLI!
Trovate la curcuma fresca o in polvere nei mercati delle spezie o nei negozi specializzati. Ricordatevi che andrebbe sempre associata al pepe e ad un olio vegetale per beneficiare al meglio delle sue proprietà.
Ecco alcuni consigli su come utilizzarla in cucina:
- Si possono aggiungere due cucchiaini di curcuma all’acqua di cottura della pasta oppure una spolverata direttamente sul condimento;
- Ottima nelle zuppe, per donare una nota speziata. Se amate esplorare gusti nuovi e trendy, la nostra Vellutata aromatica è quello che fa per voi: una tradizionale crema ricca di verdure impreziosita dell’aggiunta originale di zenzero e la curcuma che le dona un colore unico e la rende ancora più profumata.
- Mezzo cucchiaino in una tazza di tè nero darà un sapore particolarmente mediorientale alla bevanda;
- In caso di disturbi intestinali, sciogliete un cucchiaino di curcuma in un bicchiere di acqua calda che vi aiuterà a digerire e beneficiare di tutte le sue proprietà.
ATTENZIONE!
In generale, la curcuma non presenta particolari controindicazioni, se assunta in dosi eccessive però potrebbe provocare alcuni effetti collaterali, come nausea o acidità di stomaco. Assolutamente da evitare per chi soffre di calcoli alla colecisti o problematiche alle vie biliari e per donne in stato di gravidanza o in fase di allattamento.