Tutti ne parlano, tutti la amano: la soia Edamame è un trend che sta spopolando anche nella cucina italiana. Non si tratta di una nuova varietà di soia, ma di un alimento di origini antichissime, molto diffuso in Cina e Giappone, che ha tutte le carte in regola per entrare nella nostra alimentazione quotidiana. Il suo nome deriva dai termini giapponesi “Eda” che significa “ramo” e “mame” che vuol dire “chicchi”, un tempo infatti questi piccoli baccelli verdi brillanti erano venduti ancora sul ramo appena tagliato. Dal gusto unico e dalle molteplici proprietà nutrizionali, la soia Edamame è un concentrato puro di proteine, minerali, fibre e grassi “buoni”, che può diventare un vostro prezioso alleato ai fornelli. Perché? Scopriamo tutti i segreti del suo meritato successo!
Un trend di benessere
Come tutti i legumi, la soia Edamame è un tesoro di proteine, ideale da alternare a piatti di carne pesce per una dieta varia ed equilibrata. Racchiude inoltre vitamina E, vitamina B2 e folati, ottimi alleati per la salute del sistema immunitario. Nota di merito anche per l’alto contenuto di fibre che contribuiscono al buon funzionamento dell’intestino, regolano il livello di zuccheri nel sangue e aiutano a tenere sotto controllo il peso.
Non finisce qui: la soia Edamame è ricca di grassi “buoni”, utili al benessere del sistema cardiovascolare, minerali come ferro, potassio, fosforo, magnesio e isoflavoni, ormoni vegetali particolarmente importanti per le donne, perché riequilibrano sia l’eccesso di estrogeni che causa la sindrome premestruale, sia la loro carenza tipica invece della menopausa. È tempo dunque di rivalutare i legumi, spesso protagonisti dei piatti della cucina regionale e ingiustamente sottovalutati, così da scoprirne particolari varietà, come il gusto fresco e delicato della soia Edamame.
Un trend in cucina
Se siete amanti del sushi le conoscerete sicuramente già, in tantissimi infatti le ordinano come antipasto, da sgranocchiare durante l’attesa. Esistono però tanti modi di preparare la soia Edamame per diverse occasioni d’uso. Scopriamole insieme:
- Per l’aperitivo. La sua consistenza piacevolmente croccante e il suo sapore originale la rendono perfetta da abbinare a uno sfizioso aperitivo: usatela ad esempio per arricchire finger food a base di pesce oppure divertenti bicchierini composti da crudité. Con la soia Edamame potete anche preparare un buonissimo humus, vi basterà cuocere i baccelli in acqua bollente e frullarli con pochissimo aglio, succo di limone e olio extra vergine di oliva.
- Pausa pranzo orientaleggiante. Se durante la pausa in ufficio, amate portarvi l’insalata, potrete sbizzarrirvi mixando la soia con fantasia. Insieme alla rucola e ai cuori di carciofo otterrete un pasto gustoso e depurante. Eccellente anche con gli spinaci freschi oppure con la scarola condita con una manciata di cubetti di pera. Per esaltare la croccantezza della soia e per un piatto più sostanzioso, puntate invece su una pasta con sugo di pomodoro, Edamame (cotte in padella con un filo d’olio) e pinoli. Ne siamo sicuri, vi leccherete i baffi!
Pronti a mettervi all’opera? Se tra impegni di lavoro e famiglia non avete un attimo per stare davanti ai fornelli, non vi preoccupate, i “fagioli giapponesi” hanno conquistato anche DimmidiSì. Li trovate nel leggero e trendy Minestrone di verdure.
Insomma buona, sana, versatile e alla moda! Pronti a fare la scorta di soia Edamame?